Post

Zucca napoletana in umido

Immagine
Incredibilmente gustoso questo piatto è un ottimo contorno per qualsiasi pietanza. La zucca napoletana preparata così è anche una valida base per vellutate, minestre, primi piatti. Ingredienti per 4 persone Zucca 400 g Aglio 2 spicchi Olio di oliva q.b. Acqua 1 tazza da caffè Sale q.b. Rosmarino q.b. Noce moscata q.b. Peperoncino q.b. Prezzemolo q.b.    Prepariamo la zucca: la peliamo e la tagliamo a dadini più o meno grandi, i filamenti interni li togliamo. In pentola mettiamo dell’olio d’oliva con un paio di spicchi d’aglio in camicia ed il peperoncino tritato. Aggiungiamo la zucca, con poco sale, rosmarino, e cuociamo a fuoco medio con coperchio. Aggiungiamo anche una grattugiata di noce moscata, se piace, sta benissimo con la zucca. Dopo un paio di minuti controlliamo la cottura, se la zucca risulta asciutta, aggiungiamo una tazzina da caffè di acqua, se fa acqua di suo non

Frittata di spaghetti al sugo di Pomodorini del Piennolo

Immagine
La frittata di maccheroni è uno dei piatti tipici della cucina napoletana, perfetta per riciclare pasta avanzata, è il cibo di tutte le scampagnate napoletane. Nata come ricetta per riutilizzare la pasta avanzata, è diventata un piatto a se, coniugando economia e fantasia. La frittata di maccheroni, è anche divenuta sinonimo di scampagnata. Adatte a tutti i gusti ed a tutte le tasche, esistono numerose varianti. C’è chi la fa “bianca”, chi “rossa”, chi utilizza pasta grossa, chi vermicelli o bucatini, chi spaghetti. Tutti usano, oltre alla pasta, uova, burro, formaggio e tanto pepe. Se non avete pasta da “riciclare” si può anche partire da zero. Di seguito la preparazione per la versione “rossa”, se si preferisce bianca sarà sufficiente eliminare la passata di pomodoro e aggiungere all’uovo un po’ di latte garantire morbidezza al risultato finale. Ricetta per una frittata di circa 28/30 cm di diametro Spaghetti del Campo Reale 500 gr. Uova 6 (o anche 5 gran

Frittata di Fiori di Zucca al forno

Immagine
Questa è una ricetta facile facile, veloce e molto leggera. Per prima cosa, trituriamo la cipolla e rosoliamola . Quando sarà bionda, aggiungiamo la zucchina a dadini , aggiustiamo di sale e pepe e quindi facciamo saltare. Nel frattempo prendiamo cinque dei nostri fiori di zucca (che abbiamo già pulito) e tagliamoli a quadratini . Sbattiamo le uova insieme al latte ed al parmigiano , per poi aggiungervi i fiori già tagliuzzati e le zucchine rosolate , dopo averle lasciate freddare per qualche minuto. Versiamo il composto così ottenuto in una teglia rivestita con carta da forno e rivestiamo la superficie della nostra frittata con delle piccole quenelle di stracchino e con i fiori di zucca interi. Informiamo a 180 gradi per venti minuti : il gioco è fatto!  5 uova 9 fiori di zucca 1 zucchina 120 grammi di stracchino 1 tazzina di latte 1 tazzina di parmigiano grattugiato 1 cipolla bianca sale qb pepe qb olio di oliva extravergine qb

Scialatielli lupini e zucchine

Immagine
Una ricetta semplice semplice che ha di suo di unire " mare e monti ", un prodotto dell'orticoltura campana classica, la zucchina, ed un frutto di mare che si trova in abbondanza sulle coste della nostra Regione: le vongole e i lupini di mare. Ingredienti per 4 persone: 400 gr di scialatielli 500 gr di misto vongole e lupini di mare 2 spicchi di aglio 3 zucchine di media dimensione del peperoncino Tagliate le zucchine a julienne e fatele appassire in una padella con uno spicchio di aglio e un giro di olio, salate. Intanto lasciate spurgare le vongole in acqua salata per circa due ore. Sciaquatele sotto acqua corrente e fatele aprire in un tegame con un soffritto di olio, aglio e peperoncino. Filtrare l'acqua di cottura e tenere da parte. Unite le vongole alle zucchine appassite e aggiungere la loro acqua di cottura. Lasciare insaporire in padella i due ingredienti ancora per qualche minuto. In abbondante acqua salata fate lessare gli scialatie

Mezzanielli alla Mela annurca con guanciale di Pelatiello napoletano

Immagine
Una ricetta millenaria preparata con ingredienti semplici e genuini.

Linguine alla colatura di Alici di Menaica e Pomodorino del Piennolo

Immagine
Una pasta semplice da preparare e veloce, il condimento si prepara mentre la pasta cuoce e in pochi minuti si porta in tavola. La ricetta di un primo piatto reso straordinario dalla qualità degli ingredienti : pomodorini del piennolo del Vesuvio    ---> https://bit.ly/2Hu2WDj linguine del Campo Reale  ---> https://bit.ly/2Jw9iDN colatura di Alici di Menaica   ---> https://bit.ly/2unLNCF peperoncino secco q.b. L'ingrediente principale di questa pasta è la colatura di Alici di Menaica. Un prodotto della tradizione campana che si produce seguendo un antico procedimento, le alici vengono prima salate e proprio durante la salatura (in recipienti che hanno precise caratteristiche) si ricava il liquido ambrato così pregiato per condire spaghetti, linguine e pesce.  Preparazione della ricetta: La qualità dell linguine alla colatura di alici e pomodorini del piennolo del Vesuvio, si fonda su pochi straorinari ingredienti della nostra tradizione: il sole

Pastiera napoletana, la ricetta tradizionale

Immagine
La pastiera è da sempre il dolce simbolo della città di Napoli e tutti conoscono questi prelibatezza: le massaie, che ne custodiscono anche i segreti riguardanti gli ingredienti e la cottura, e i turisti che appena giunti in città si precipitano nelle pasticcerie ad assaggiarla. Dolce preparato soprattutto a Pasqua in ogni casa napoletana; il grano e le uova simboleggiano abbondanza, fecondità e rinascita. L’acqua di fiori d’arancio rappresenta l’arrivo della primavera. Le suore del convento di San Gregorio Armeno erano delle vere maestre nella preparazione delle pastiere, che poi regalavano alle famiglie aristocratiche della città. Si racconta che quando i servitori andavano a ritirarle per conto dei loro padroni, dalla porta del convento, che una monaca odorosa di millefiori apriva con circospezione, fuoriusciva una scia di profumo che s’insinuava nei vicoli intorno e, spandendosi nei bassi, dava consolazione alla povera gente per la quale quell’aroma paradisi